Lilaeopsis brasiliensis

E’ un’erba palustre, senza fusto legnoso, con un rizoma biancastro a sviluppo orizzontale e ramificato, con molte radici in corrispondenza di ogni nodo da cui dipartono foglie erette, che possono raggiungere una lunghezza di 8 cm, e una larghezza di 3 mm, di colore verde intenso.

Lilaeopsis brasiliensis, è di facile coltivazione, nonostante questo però, si consiglia la coltivazione a chi ha già un pò di esperienza, in quanto, richiede molto tempo per acclimatarsi, che porta la pianta anche ad un rallentamento della crescita, ed è abbastanza esigente in termini di illuminazione, e di fertilizzazione. Molto importante infatti integrare i nutrienti già presenti in acqua, con fertilizzante a base di azoto e fosforo, ma soprattutto ferro, da aggiungere già durante la fase di acclimatamento, perché la pianta è soggetta a clorosi ferrica.

Una volta adattata alla vita in acquario, si rivela una pianta robusta e a volte anche invasiva, il suo rizoma infatti ha uno sviluppo illimitato, che continua a crescere con germogli nuovi da entrambi i lati del rizoma. Tenendo conto di questo, le piante vanno piantate a 3-4 cm di distanza l’una dall’altra. Si possono piantare sia singolarmente che in gruppi di più piante, mantenendo una certa distanza dal vetro, per evitare che si formino brutti ammassi irregolari di piante. Viste le dimensioni relativamente piccole, si presta molto bene ad essere posizionata nella parte frontale di un acquario, dove può formare tappeti verdi molto decorativi. Si consiglia la coltivazione in vasche sopra i 30 litri, vista la rapidità della crescita e le dimensioni.

Nonostante si adatta ad un ampio range di temperatura, si hanno risultati migliori quando questa si mantiene tra i 22 e i 26 °C. Lilaeopsis brasiliensis non ha particolari esigenze per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua, sebbene i migliori risultati si hanno con acqua lievemente acida ( pH 6-7) e di durezza media (10-20 °dGH).