Taxiphyllum barbieri

Taxiphyllum barbieri, viene a volte scambiato con Vesicularia dubyana, ed è un muschio molto facile da coltivare, ideale anche per i principianti, una volta acclimatato alla vita in acquario, infatti, la sua gestione risulta molto semplice. Si presta bene ad essere posizionato in primo piano, ma anche nella zona centrale dell’acquario, dove vi si può piantare sia singolarmente, che in gruppi di più piante per formare dei cuscini vegetali. La posizione più adatta però, è quella sopra a pietre e radici naturali, dove il muschio si può far ancorare con l’uso di appositi fili di cotone o colle. Si possono utilizzare tutti i tipi di legni naturali, mentre tra le rocce migliori sono quelle porose come quelle laviche o argillose dove il muschio si aggrappa in modo migliore. Una caratteristica particolare di questo muschio è che può essere coltivato anche fuori dall’acqua, per ciò si può far ancorare a radici o pietre che escono dalla superficie dell’acqua in acquari aperti, questo crea un bellissimo effetto di continuità tra esterno e interno della vasca.

Taxiphyllum barbieri si adatta ad un ampio range di parametri fisici e chimici dell’acqua, è molto robusto, e resiste a temperature proibitive per altre piante. Può sopravvivere a temperature comprese tra i 15 e i 30 °C, per brevi periodi può resistere addirittura sotto i 10 °C. In generale in un ambiente con una temperatura di 20-24 °C, una buona quantità di co2, un’illuminazione intensa (0,8-1 w/lt) e un pH leggermente acido che va da 6,5 a 6,8, questo muschio cresce particolarmente rigoglioso.

Bisogna specificare una cosa molto importante di taxiphyllum barbieri, cioè che non è in grado di assorbire carbonio dai carbonati, come possono fare le altre piante, per questo motivo è importantissima la somministrazione di co2, con una quantità di almeno 20-25 mg/lt.

In un ambiente così ricco di luce e co2, Taxiphyllum barbieri necessità assolutamente di un apporto di fertilizzante a base di macroelementi e microelementi, soprattutto di potassio (K) e di ferro (Fe).

Una cosa importante da tenere in considerazione è che, come molti altri tipi di muschio, ha bisogno di essere “pulito” di tanto in tanto, cioè bisogna evitare che il particolato in sospensione in acqua depositandosi si accumuli tra il fogliame tanto da soffocare il muschio, questa operazione si può fare, cercando di aspirare delicatamente il particolato accumulato periodicamente.